L’obiettivo generale del progetto SAFEMEAT è quello di studiare e mettere a punto diverse soluzioni ed interventi tecnologici ad-hoc che consentano di rispondere in modo innovativo, e al contempo economicamente sostenibile, all’esigenza di qualificare le produzioni e accrescere il contenuto competitivo dell’intero comparto in relazione a:
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la sicurezza alimentare dei prodotti immessi sul mercato; |
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la shelf-life dei prodotti (sia in termini di durata che di controllo di essa); |
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il grado di innovatività dei prodotti (rispetto alla mutevole domanda che proviene tanto dagli operatori del mercato che dagli stessi consumatori); |
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l’impatto ambientale associato alle modalità di imballaggio dei prodotti; |
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la crescente esigenza di informazione sull’origine, la composizione e la qualità dei prodotti alimentari oltre che sui processi produttivi adottati espressa sia dagli operatori del mercato (ed in particolare dalla GDO) che dai consumatori stessi; |
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i vincoli normativi da soddisfare per accedere ai mercati esteri. |
Le attività di ricerca previste per i cinque assi portanti del progetto, collocandosi sulla frontiera tecnologica e promuovendo una forte collaborazione tra imprese e organismi di ricerca, rispondono inoltre all’obiettivo strategico di ordine generale di favorire l’upgrading tecnologico delle imprese coinvolte, ma al contempo di rafforzare la capacità competitiva della filiera della lavorazione industriale delle carni che nel panorama dell’economia regionale e nazionale ricopre un ruolo strategico, anche in termini di potenziale penetrazione sui mercati esteri, in virtù del forte apprezzamento dei prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana.